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In una casetta, in cima ad una verde collina, viveva il principe Antonio, un cocker nero.

Antonio era innamorato di Emy, una bella cagnolina che abitava in un castello, sulla collina vicina, insieme a Nino, il suo amico criceto.

Poco distante dal castello, in una vecchia casa abbandonata, viveva un gatto randagio di nome Leo.

Leo era geloso di Antonio e non voleva che sposasse la bella Emy, così una notte di luna piena si intrufolò nel castello della cagnolina, la rapì e la rinchiuse in una gabbia, nella stanza più buia della sua casa.

La mattina seguente, come ogni giorno, Antonio andò al castello per portare un mazzo di fiori alla sua innamorata, ma non la trovò. Poi, nascosto in un angolo, vide Nino, che piangendo gli disse:

– Questa notte il gatto Leo è entrato di nascosto nel castello e ha rapito la povera Emy. Ho provato a salvarla, ma quel gattaccio era troppo forte per me! Ti prego, aiutami a liberarla! –

Il principe, che era molto preoccupato per Emy, ringraziò Nino per il suo intervento e in segno di gratitudine gli regalò un osso magico, che si poteva trasformare in tutto ciò che il suo proprietario desiderava.

Poi Antonio e Nino prepararono un piano per liberare Emy.

 

Chiamarono in loro aiuto anche Gigi, un topolino che viveva da anni nel castello, aspettarono che fosse notte fonda e partirono verso la casa di Leo. Quando entrarono, videro il gatto addormentato davanti alla gabbia in cui era rinchiusa la povera cagnolina e decisero di entrare in azione.

Gigi morsicò la coda di Leo che fece un gran salto e cominciò ad inseguire il topolino per tutta la stanza; nel frattempo Antonio provò ad aprire la gabbia per liberare Emy, ma non ci riuscì perchè non aveva la chiave. Allora intervenne Nino, che trasformò il suo osso magico in una chiave e la lanciò al principe, che aprì la gabbia e mise in salvo Emy. Subito dopo, Antonio catturò il gatto e lo rinchiuse nella gabbia, così anche il povero Gigi fu salvo.

Il giorno seguente il principe Antonio e la bella Emy si sposarono e invitarono al loro matrimonio Gigi, Nino e tutti i loro amici.

Dopo tre anni, Antonio tornò a casa di Leo e capì che il gatto si era pentito per quello che aveva fatto, così decise di liberarlo e lo invitò a vivere con loro.

Da quel giorno Leo diventò parte della famiglia di Emy e Antonio e tutti vissero felici e contenti.

In una casetta, in cima ad una verde collina, viveva il principe Antonio, un cocker nero.

Antonio era innamorato di Emy, una bella cagnolina che abitava in un castello, sulla collina vicina, insieme a Nino, il suo amico criceto.

Poco distante dal castello, in una vecchia casa abbandonata, viveva un gatto randagio di nome Leo.

Leo era geloso di Antonio e non voleva che sposasse la bella Emy, così una notte di luna piena si intrufolò nel castello della cagnolina, la rapì e la rinchiuse in una gabbia, nella stanza più buia della sua casa.

La mattina seguente, come ogni giorno, Antonio andò al castello per portare un mazzo di fiori alla sua innamorata, ma non la trovò. Poi, nascosto in un angolo, vide Nino, che piangendo gli disse:

– Questa notte il gatto Leo è entrato di nascosto nel castello e ha rapito la povera Emy. Ho provato a salvarla, ma quel gattaccio era troppo forte per me! Ti prego, aiutami a liberarla! –

Il principe, che era molto preoccupato per Emy, ringraziò Nino per il suo intervento e in segno di gratitudine gli regalò un osso magico, che si poteva trasformare in tutto ciò che il suo proprietario desiderava.

Poi Antonio e Nino prepararono un piano per liberare Emy.

 

Chiamarono in loro aiuto anche Gigi, un topolino che viveva da anni nel castello, aspettarono che fosse notte fonda e partirono verso la casa di Leo. Quando entrarono, videro il gatto addormentato davanti alla gabbia in cui era rinchiusa la povera cagnolina e decisero di entrare in azione.

Gigi morsicò la coda di Leo che fece un gran salto e cominciò ad inseguire il topolino per tutta la stanza; nel frattempo Antonio provò ad aprire la gabbia per liberare Emy, ma non ci riuscì perchè non aveva la chiave. Allora intervenne Nino, che trasformò il suo osso magico in una chiave e la lanciò al principe, che aprì la gabbia e mise in salvo Emy. Subito dopo, Antonio catturò il gatto e lo rinchiuse nella gabbia, così anche il povero Gigi fu salvo.

Il giorno seguente il principe Antonio e la bella Emy si sposarono e invitarono al loro matrimonio Gigi, Nino e tutti i loro amici.

Dopo tre anni, Antonio tornò a casa di Leo e capì che il gatto si era pentito per quello che aveva fatto, così decise di liberarlo e lo invitò a vivere con loro.

Da quel giorno Leo diventò parte della famiglia di Emy e Antonio e tutti vissero felici e contenti.