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C’era una volta una famiglia composta da mamma, papà e figlio.

Visto che il papà era un pilota organizzarono un viaggio per andare in Africa e partirono, ma il papà dall’emozione si dimenticò di aggiungere il carburante e precipitarono nell’Oceano Atlantico.

Per fortuna sapevano nuotare, così dopo alcuni minuti di nuoto, arrivarono in un’isola.

Si dice che su quell’isola nessun uomo o donna fossero mai riusciti sopravvivere.

Per prima cosa si costruirono una capanna e poi andarono a caccia.

Videro un leone e gli lanciarono una freccia che rimbalzò indietro così il leone si arrabbiò molto e si

mise a rincorrerli, ma poco dopo il papà si girò e vide il leone a terra con un gigante bernoccolo.

Più a destra c’era un cane, proprio lui li aveva salvati!

Tutta la famiglia lo ringraziò e decisero di chiamarlo “EROE A QUATTRO ZAMPE”.

Poi tutti insieme si misero in marcia per tornare a casa.

Ovviamente per attraversare l’oceano serviva una barca, ma l’eroe aveva già pensato a tutto.

Arrivati a metà strada incominciarono a girare come in un tornado!

Finito in tornado erano in un’altra isola. Quell’isola era lunga due metri con un albero al centro, mentre intorno all’isola c’erano degli squali affamati.

Il cane però aveva paura dell’acqua perché era gelida, ma lui non si abbatté, si cucì un giubbotto di foglie per non prendere freddo e fatto questo sconfisse gli squali.

L’eroe aveva perso la mappa allora disse: “Proviamo ad andare a destra?”. “OK!” rispose papà; ma finirono in Marocco. Per fortuna avevano con loro le salsicce di leone che avevano ucciso.

Finito il pranzo trovarono 1.000 euro per terra, li raccolsero e comprarono una mappa e una macchina volante per attraversare il mare.

Accostarono in Spagna per aggiungere il carburante. Passati la Francia e la Svizzera erano arrivati in Veneto cioè in Italia.

Il papà riprese il suo lavoro di meccanico e la mamma quello di postina.

Arrivata a Padova, dove doveva consegnare un pacco, la mamma parcheggiò, lasciò la chiave della macchina sullo sportello, ma dei ladri videro la macchina e decisero di scassinarla. Presero delle mazze e iniziarono a picchiare l’auto, ma per fortuna non gli fecero neanche un graffio perché si accorsero che la chiave era appesa allo sportello. La mamma tornata dalla consegna vide la macchina sfrecciare via. Poco dopo arrivò l’eroe a quattro zampe, che disse: “Sali in groppa!”.

La mamma salì e partirono all’inseguimento. Gli occhi del cane lampeggiavano come le macchine della polizia: “Ma saranno già lontani!” disse mamma. Il cane rispose: “Stai tranquilla! Ho messo il GPS nella macchina!”.

In un batter d’occhio finirono davanti ai ladri dentro l’auto, ma schiacciarono il pulsante e … via in cielo!

Il cane prese da una tasca il guinzaglio, lo lanciò nel motore dell’auto e tirò molto forte.

Finito il tiro alla fune vinse il cane, che riuscì a far scendere i ladri che finirono dietro le sbarre.

Tornati a casa fecero una riunione, ma senza il cane: “Abbiamo preso una decisione!” esclamò mamma. Poi dissero al cane: “Benvenuto in famiglia!”. Lo tennero con loro perché era sempre disponibile.

Infine dipinsero la zampa del cane su un foglio dove avevano messo anche una medaglia e una breve dedica e lo incorniciarono.

SEI IL NUMERO 1!

GRAZIE PER QUELLO CHE HAI FATTO PER NOI!

 

 

CLASSE   3A                                                                                                                                      Istituto Comprensivo G.Marconi                                              San Giuseppe di Cassola (VI)