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Era un bel giorno di primavera, e Polly, un cagnolino dolcissimo, giocava a palla sul prato. Un giorno mentre saltellava qua e là, sentì un lamento che proveniva dal bosco vicino. Polly iniziò ad abbaiare, il suo padrone uscì fuori casa, e lo vide correre verso il bosco perché era un cane molto curioso, ma tanto coraggioso. Si avvicinò ad una grossa buca dove era intrappolato un orso. Polly allora fece capire all’orso che lo avrebbe aiutato, e così fece. Andò alla ricerca di un tronco e con fatica lo portò davanti la buca e lo fece cadere dentro. L’orso pian piano si arrampicò e riuscì ad uscire dalla buca tornando a giocare tranquillamente. L’orso si chiamava Bruno e disse: ” Caro amico, mi hai salvato, gli uomini sono davvero cattivi, avevano preparato una trappola tutta per me. Un giorno se tu avrai bisogno di me, anch’io ti aiuterò.” Intanto il padrone di Polly era disperato lo cercava , e pensava di punirlo per evitare fughe successive, ignorando che il suo fedele amico era stato un eroe. Appena tornò a casa lo legò alla cuccia senza liberarlo più. Arrivò l’estate e il padrone non sapendo a chi lasciarlo per le vacanze, disse alla moglie che lo avrebbe portato con loro abbandonandolo poi lungo la strada del bosco. Polly fu felice quando il padrone lo condusse in macchina, pensò che anche lui sarebbe andato in vacanza perché ormai era stato perdonato. Ma non andò così, perché il padrone lo fece scendere dalla macchina con la scusa di fargli fare il suo bisognino, e lo lasciò in mezzo al bosco. Polly cominciò a piangere mentre girovagava tra alberi e cespugli. Pian piano cominciò a camminare, ma non trovò la strada di  ritorno, nulla da mangiare e da bere. Passarano i giorni ed ormai era giunto allo stremo delle forze, stanco e indebolito, cadde vicino al ruscello dove aveva sperato di arrivare per potersi dissetare. Quando ormai le speranze stavano per abbandonarlo passò una sua vecchia conoscenza….L’Orso Bruno, che appena lo vide capì subito la situazione, lo prese per la coda, lo portò fino al ruscello e cominciò con la sua zampa a fargli bere dell’acqua. Polly iniziò a rianimarsi e a bere, poi per la felicità si tuffò dentro il ruscello e iniziò a lavarsi.

Quando uscì dall’acqua corse verso il suo amico, lo abbracciò e gli disse :” Ti ringrazio davvero tanto, anche tu mi hai salvato, è stato un caso o il destino ha voluto così? Comunque sia adesso posso dirlo; La vera Amicizia non nasce da un’opportunità bensì dal profondo del cuore, e i veri amici si riconoscono nei momenti di difficoltà.” Da allora non si separarono più.