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Questa è la storia di un cane e del suo padrone che si volevano molto bene.

Eric era un uomo anziano che, dopo la morte della mogli, decise di adottare un cucciolo che gli facesse compagnia e alleviasse il suo dolore.

Ben presto i due diventarono inseparabili, Eric non faceva neanche un passo senza il cucciolo, a cui aveva dato nome Jack, lo seguisse.

Ogni mattina uscivano insieme, passeggiavano e trascorrevano ore felici.

Il tempo passava, Jack diventava sempre più grande, e il legame con il nonno si faceva più saldo.

Un brutto giorno Eric si ammalò gravemente e i medici gli vietarono di tenere il suo amato Jack nella camera dell’ospedale. La lontananza per loro era diventata insopportabile.

Sembrava che per Eric non ci fosse più nulla da fare.

Una notte il vecchio nonnino sentì uno strano rumore dietro la porta della camera dove era ricoverato.

Era strano crederci, ma quel rumore sembrava il graffio delle zampe di un cane.

Eric si alzò lentamente, aprì la porta e riabbracciò il suo amato cagnolino tra le lacrime.

Nei giorni seguenti, il cane faceva attenzione a non farsi scoprire dai medici standosene nascosto sotto il letto e, appena poteva, saltava sulle coperte a coccolare il suo padrone.

Pian piano Eric, grazie all’affetto di Jack, iniziò a star meglio lasciando sbalorditi gli stessi medici che non riuscivano a spiegarsi una così repentina ripresa.

Di lì a poco il nonno fu dimesso e ritornò alla vita di tutti i giorni con il suo Jack.

L’amore tra un cane e il suo padrone può essere davvero grande e può perfino salvare la vita.