Kevin e la sua famiglia inglese andavano in vacanza ogni estate in Sicilia. La loro casa vacanze si trovava a poca distanza dal mare, ma era immersa nel verde delle campagne di S. Onofrio,vicino san Nicola L’Arena, una frazione di Trabia in provincia di Palermo. All’intera famiglia piaceva trascorrere le giornate tra il mare e le lunghe passeggiate per i sentieri, tra i profumi della natura e il canto degli uccelli. Un giorno, di ritorno dalla spiaggia, Kevin trovò un cagnolino spelacchiato e senza collare proprio sotto il portico di casa. Non era un cane di razza. Sembrava un incrocio tra un volpino e chissacchè. Aveva una zampetta rotta. Zoppicava, ma si vedeva subito che aveva un buon carattere. Il suo sguardo obliquo diceva :” Ho bisogno di coccole!”. Kevin appena lo vide gli corse incontro e il cagnolino gli leccò le mani e il viso. Sembrava che si conoscessero da tempo.
” No, Kevin!!!” urlò la mamma. ” We don’t Know anything about it!”. Effettivamente non sapevano niente della bestiola. La mamma si preoccupava che fosse pieno di pulci o zecche. Ma Kevin continuò a giocare con il suo nuovo amico a quattro zampe, anzi tre zampe e mezza. ” Mum! We must call the vet to medicate its leg!” disse Kevin piangendo.
La mamma allora capì che doveva fare il suo dovere e prendersi cura del cagnetto, così trovò un veterinario bravissimo che lo controllò dal naso alla coda.
Il cane, che non aveva un nome, fu chiamato Lucky perché senza Kevin, una banale frattura poteva lasciarlo zoppo per sempre se non fosse stata curata appena in tempo dal veterinario.
Arrivò il giorno di ritornare a Londra e Kevin non voleva più separarsi dal suo Lucky. La famiglia decise di comune accordo di adottarlo, ma non era una cosa semplice a causa di leggi stranissime. Lucky, però, aveva la fortuna dalla sua parte, e grazie ad un’associazione animalista, riuscì finalmente a superare ogni ostacolo e a trasferirsi a casa di una famiglia che gli volle bene per sempre.