In una meravigliosa giornata d’estate con la mia mamma e la mia amica Uga mi sono recata in spiaggia. La mia amica è una tartaruga, ha il guscio verde come le alghe del mare, gli occhi sono piccoli e neri come puntini fatti con la penna , ha il becco corneo come un triangolo fatto di pietra e ha le orecchie sotto la pelle come un bambino che si nasconde sotto le coperte. Mentre scavavamo nella sabbia rovente, abbiamo trovato una bottiglia di vetro e…che stupore! All’interno c’era un foglio arrotolato, l’ho tirato fuori…accidenti…la mappa di un tesoro, con delle vere e proprie istruzioni dove cercarlo, eccole:
– cercare la postazione di salvataggio del bagnino;
– salire e guardare, si noterà una piccola oasi naturale;
– raggiungere l’oasi;
– attraversare il ponticello;
– girare a destra, dove di vedrà una palma altissima;
– andare dietro la palma;
– cercare un grande masso a forma di cavalluccio marino;
– scavare sotto il masso e…tesoro trovato!
Io e Uga ci siamo messi all’opera per cercare il bottino e dopo tanto cercare e tanta fatica siamo arrivati sul luogo indicato. Con tanti sforzi e tanto sudore di Uga (infatti avevo legato una piccola fune al suo guscio per tirare), siamo riuscite a spostare il grande masso a forma di cavalluccio marino. Uga ha scavato con le sue zampe e io con il mio rastrello, così abbiamo trovato un sacchetto color dorato; mi batteva forte il cuore e Uga mi girava intorno come una trottola per la felicità. Pian piano ho incominciato ad allargare il laccetto del sacchetto e…cosa vedo!… delle magnifiche conchiglie di tante dimensioni e colori, erano lì tutte per me e Uga, adesso potevamo iniziare una vera e propria collezione di conchiglie, grazie a questo piccolo tesoretto. E’ stata una giornata davvero sorprendente!