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FULMINE

C’era una volta un bambino di nome Stefano che amava e desiderava tanto un cavallo.

Il giorno del suo decimo compleanno i suoi genitori gli prepararono una bella sorpresa, lo portarono a un maneggio.

Era emozionatissimo. Quanto avrebbe voluto un cavallo tutto per sé!

E, all’improvviso…eccolo che appare: magnifico, con il mantello bianco e marrone.

Stefano s’innamorò. Il giovane cavallo gli corse incontro e subito fra di loro nacque un tenero sentimento.

I genitori se ne accorsero e decisero di acquistarlo. Stefano era felicissimo!

Ritornati a casa fecero un giro nei dintorni; Stefano notò uno strano podere circondato da una recinzione molto alta. Sentì tanti nitriti che sembravano delle richieste di aiuto. Stefano e il cavallo si avvicinarono, videro dei poveri animali malnutriti, lì c’erano anche degli uomini che li stavano comprando illegalmente.

I malviventi si accorsero degli intrusi , disarcionarono Stefano che cadendo batté forte la testa e svenne.

Il cavallo riuscì a fuggire, non si allontanò molto perché non voleva lasciare il suo padroncino.

I genitori di Stefano preoccupati di non vederlo tornare, informarono la Polizia.

Stefano intanto era stato messo su un furgone che si dirigeva verso il porto.

Il cavallo inseguì il veicolo e riuscì a raggiungerlo proprio mentre questo stava entrando in un cantiere navale.

I poliziotti trovarono la strada per raggiungerli, e arrivarono mentre Stefano stava per essere imbarcato. Il cavallo, salì di corsa sul ponte della nave e iniziò a impennarsi e a tirare calci ai malviventi che si difesero e spararono alcuni colpi. Uno di questi colpì l’animale che si accasciò a terra. “Uaaaa” la Polizia arrivò a sirene spiegate, dopo un po i banditi si arresero.

Stefano venne liberato e i veterinari portarono il cavallo in una clinica.

Alcuni giorni dopo, i due amici si ripresero.

Tornati a casa Stefano si ricordò che il cavallo non aveva ancora un nome, così lo chiamò Fulmine, perché era stato veramente veloce nel difenderlo dai cattivi.