• Stella la SuperEroina

STELLA LA CAGNETTA SUPEREROINA

Un bambino di nome Marco viveva in una famiglia povera. Un giorno Marco uscì e vide un cucciolo di cane e alcuni bambini che gli stavano lanciando delle pietre. Marco disse loro di non fargli del male. I ragazzi lasciarono il cane e cominciarono a litigare con Marco. Marco, però, non aveva paura di loro e cercò di difendersi come meglio poteva.

Quando i ragazzacci si stancarono di prenderlo in giro, decisero di lasciarlo in pace e se ne andarono. Marco tirò un sospiro di sollievo e si avvicinò al cucciolo che si fece accarezzare facilmente. I due diventarono subito amici, così Marco decise di portarlo a casa con sé.

Arrivato a casa lo presentò alla sua famiglia. La mamma fu subito d’accordo a tenerlo e disse: – Può rimanere qui con noi ma, come faremo a portarlo dal veterinario per farlo vaccinare? Non abbiamo denaro a sufficienza per pagare il dottore.

Il cane, che sembrava aver capito tutto, uscì dalla porta di casa e, dopo qualche minuto, ritornò con un pacchetto che stringeva tra i denti. Il cane lasciò cadere il pacchetto sul pavimento, Marco si avvicinò e lo aprì con molta cautela…il pacchetto era pieno zeppo di monete d’oro.

Marco felice e incredulo prese il pacchetto e andò subito dal veterinario per vaccinare il suo caro e prezioso pelosetto. Dopo averlo vaccinato e microchippato pagò il veterinario e, soddisfatto, tornò a casa con il suo cane. Strada facendo Marco decise di dare il nome a quel piccino, che nel frattempo scoprì essere una femminuccia…decise di chiamarla Stella:- Si, ti chiamerò Stella! Come la stella Polare che brilla più luminosa nel cielo e indica la strada ai naviganti.

Passò un anno e Marco e Stella erano sempre più inseparabili. Un giorno mentre giocavano insieme, Stella incominciò ad abbaiare:- Wof wof! Marco allora disse:- Stella perchè stai abbaiando?

Marco cercava di calmare Stella che sembrava sempre più agitata, quando all’improvviso…BOOOOM!!!

Un fragoroso e spaventoso boato echeggiò nell’aria. Stella saltò in braccio a Marco e Marco tremava come una foglia senza capire cosa stesse accadendo. Era un terremoto: tutto si muoveva, gli alberi oscillavano, la terra tremava e tutt’intorno si alzavano grandi polveroni. Marco cercò di trovare un rifugio ma pensò subito alla sua umile dimora e corse verso casa. Arrivato nei pressi di casa vide un’agghiacciante scena: la sua casa era rasa al suolo, tanta gente correva impazzita cercando rifugio. Marco gridava:- Mamma, mamma, dove sei?

Cercava tra le macerie, scavava e spostava calcinacci, ma della sua mamma non c’era traccia. Allora Stella con il suo fiuto cominciò a seguire l’odore della mamma di Marco fin quando non si fermò in un punto ben preciso e cominciò a scavare: aveva finalmente trovato la mamma di Marco.

Marco corse ad aiutare Stella, la sua cagnetta Supereroina e la aiutò a scavare per tirare fuori la mamma. Mentre Marco scavava cadde una trave di legno che lo colpì ad una spalla. Marco si ferì, ma per fortuna arrivarono i primi soccorsi. Marco fu portato in ospedale insieme alla sua mamma. L’ambulanza correva a sirene spiegata e Stella correva velocemente per seguirla e raggiungerla.

Arrivati in ospedale, Stella rimase per giorni e giorni ad aspettare il suo padroncino davanti all’ingresso del pronto soccorso. La storia di quella cagnolina, lì in attesa del suo amico Marco, intenerì tutti gli infermieri e i medici dell’ospedale, che ogni giorno si preoccupavano di portarle del cibo e offrirle una carezza. Quando finalmente dopo qualche giorno, Marco accompagnato da un’infermiera e aiutandosi con le stampelle, si avviava verso l’uscita, la sua Stella, che era rimasta ad attenderlo, appena lo riconobbe in lontananza, cominciò ad abbaiare e a scodinzolare all’impazzata. Corse felice verso Marco e con un salto gli balzò tra le braccia.

Finalmente i due amici erano di nuovo insieme, Marco era commosso e felice.

Dopo qualche giorno Marco ricevette una lettera: era un invito a presentarsi presso la sala del Comune del suo paese perché il Sindaco voleva premiare Stella per essere stata una grande eroina.

Marco e Stella si presentarono alla cerimonia di premiazione, Stella fu premiata un collare d’oro tra gli applausi di tutto il paese e, in particolare, delle persone che aveva aiutato a uscire dalle macerie.

Marco era commosso perché il Sindaco volle premiare anche lui e la sua famiglia: dato che a causa del terremoto avevano perso la loro casa, donò a tutta la famiglia una nuova ed accogliente dimora. Marco non riuscì a trattenere le lacrime, abbracciò la sua Stella e la sua mamma e insieme andarono a vivere nella nuova splendida casa.

(SOFIA PORTACCI)