• maria teresa arena

In un appartamento di una grande città, vivevano Giovannino e il suo nonnino. Le giornate trascorrevano tutte uguali: Giovannino andava a scuola e studiava con l’aiuto del nonno. Era impossibile uscire fuori a giocare, c’erano troppi pericoli!

Un giorno, giunta la primavera, il nonno propose di fare una passeggiata in montagna. Giovannino amava i fiori, le piante e gli animali. Dimenticavo! Con loro abitava Milly, una simpatica e tenera cagnolina dal pelo color miele con macchie bianche, zampette piccoline e codino arricciato. Che bella che era! Conosceva tutte le regole della buona educazione ed era un’ottima compagna di gioco. Arrivati in montagna, Giovannino cominciò a correre, lasciando qualche passo indietro Milly e il suo nonnino. Desideroso di osservare la natura, di respirare aria pura e di vedere gli animali, si arrampicò su un grande albero. Da lì ascoltava il dolce cinguettio degli uccelli e osservava leprotti e scoiattoli nascondersi tra i cespugli. All’improvviso una grande aquila si avvicinò a Giovannino, impaurito cominciò a dimenarsi: ” Aiuto! Aiuto!”. Il nonno non riusciva a sentirlo, era troppo lontano! Milly, udendo le voci del suo amico, iniziò ad abbaiare e per attirare ancora di più l’attenzione, afferrò con i denti e tirò verso di sé i pantaloni del nonno. Milly, impaurita, iniziò a correre e ad abbaiare così forte che Giovannino la sentì e si rincuorò. Milly vedendo Giovannino sul ramo e capendo di non poterlo aiutare, andò alla ricerca di un pezzo di legno. Sul posto arrivò il nonno che ringraziò la piccola Milly per avere sentito il pericolo e quindi salvato il suo nipotino. Giovannino, grazie al suo piccolo eroe a quattro zampe, era salvo! Spaventatosi, promise di non allontanarsi mai più, strinse a sé Milly e tutti felici continuarono la loro passeggiata.