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DAVIDE E PETRI’ AMICI PER SEMPRE!!!
<<Voi non crederete mai a ciò che mi è successo! Non potreste indovinare nemmeno lontanamente quello che mi è accaduto!!! Io non sono quello che sembro! Certo, è vero, cammino a quattro zampe, il mio corpo è ricoperto da peli, la mia coda scodinzola allegramente quando sono felice… ma non sono un cane! In verità, sembro un cane, ma in realtà, io sono Davide! Capite? Io sono un bambino e non sono un cane peloso!!! Fino a ieri mi divertivo a giocare ai miei videogames preferiti, andavo (sbuffando) a scuola, guardavo la tv comodamente sdraiato sul divano mentre mangiavo le mie patatine fritte! E ora? Ora è un disastro! Non so che mi è successo, so che mi sono svegliato ed il mio corpo si è trasformato! Abbaio invece di parlare, alzo la gamba per fare la pipì invece di usare il gabinetto, indosso un collare invece della mia collanina di perline colorate, dormo in una cuccia puzzolente invece che nel mio morbidissimo lettino!!! Sono disperato!!! E non mi spiego il motivo di questo scambio fatale, proprio io che col mio cane non ci sono mai andato d’accordo!>>
Io non mi sono mai impegnato a capire la lingua del mio cane, non mi sono mai occupato di lui, non ho mai voluto conoscere le sue esigenze, anzi, piuttosto, qualche volta, gli ho fatto anche i dispetti!
Ma proprio mentre pensavo tutto questo, Petrì mi fissava, stando seduto al tavolo e sorseggiando la sua cioccolata calda, ad un certo punto, rivolgendosi a me, disse :<<Davide, come ci si sente ad essere un cane?>> io, ancora incredulo per ciò che mi stava accedendo, risposi :<<Ma cosa mi è successo? Mi sento male nei panni di un cane! Io non voglio essere un cane! Voglio ritornare bambino! Rivoglio il mio corpo e voglio fare tutto ciò che facevo prima! Ora che ci penso, l’unico aspetto positivo dell’essere un cane è che non dovrò andare a scuola, e soprattutto, non dovrò più fare quegli odiosissimi compiti di matematica! Li farai tu, caro il mio cagnolino! Per il resto non mi piacciono i croccantini, io preferisco la pastasciutta, non mi piace quella cuccia scomoda e puzzolente, io voglio il mio morbido lettino! Ma tu sai cosa diavolo ci è successo? Perché i nostri corpi si sono scambiati?>>
Petrì rispose :<<Fin da quando ero un cucciolo, ho sempre cercato in tutti i modi di piacerti. Quando tu tornavi da scuola, io ti correvo subito incontro felice e scodinzolante, ma tu mi ignoravi e andavi a guardare la TV. Nelle giornate di sole, papà ti invitava a fare una passeggiata al parco insieme a noi, tu, però, preferivi sempre restare a casa a giocare ai videogames. Quando andavi fuori in giardino, io tutto contento ti portavo la pallina, ma preferivi sempre giocare con le tue macchinine telecomandate e mi cacciavi via! Io, a mio modo, ho sempre cercato di aiutarti a capirmi, ma a te non sono mai piaciuto, perché sei stato sempre concentrato su te stesso e sui tuoi capricci!
Io, invece, ti ho sempre voluto bene! Perché tutti i cani adorano i bambini! Io ho sempre desiderato essere importante per te e avere un posticino nel tuo cuore, ma tu non mi hai mai considerato, anzi mi hai sempre ignorato, e questa è la più grande punizione che si possa infliggere al migliore amico dell’uomo! Per questo motivo ho chiesto aiuto a Big Pet, il Grande Spirito dei Cani, che, per farti capire quanto sia importante la relazione con gli amici animali, ha fatto un incantesimo e ha scambiato i nostri corpi!>>.
Ecco perché da quel giorno Davide dorme nella cuccia, mangia croccantini, fa pipì alzando la zampa e gioca con la pallina. Petrì, invece, guarda la TV, gioca con le macchinine telecomandate e i videogiochi, però ora va volentieri a scuola e dopo aver finito i compiti di matematica, gioca tutto il pomeriggio con il suo cagnolino. I genitori e i compagni di classe di Davide non si accorgono dello scambio, tuttavia, senza farci molto caso, notano con grande stupore che il ragazzino adesso va molto volentieri a scuola, ha preso pure 10 al compito di matematica e, che, sempre più spesso, invita Petrì a giocare e a passare del tempo insieme a lui.
Davide ora che è sotto le sembianze del suo cane riesce a capire le esigenze e il punto di vista di Petrì.
<<E’ proprio così cari amici, dopo qualche giorno nei panni del mio cane mi sono reso conto che Petrì è un essere vivente che deve essere rispettato, curato, amato e accudito, perché fa parte della mia famiglia! Questo scambio mi ha fatto capire che ogni cagnolino ha bisogno di avere un posto tranquillo dove riposare, ha bisogno di mangiare cibo specifico, di avere sempre la ciotola dell’acqua fresca a disposizione, ha bisogno di giochini da mordicchiare e di essere portato fuori per correre un po’ e fare i bisognini, ma soprattutto, ho capito che Petrì ha bisogno del mio affetto, del mio tempo e delle mie attenzioni! Scusa cagnolino mio se ti ho fatto soffrire, ti prometto che da oggi in poi cambierò!>>
Fu proprio in quel momento che apparve Big Pet, che con una voce profonda disse .<<Bravo Davide, finalmente hai capito! Il tuo Petrì mi ha chiesto aiuto! Così abbiamo deciso di aiutarti a capire che vivere con cane è un’opportunità molto importante per un bambino: stimola la fantasia, il senso di responsabilità e la capacità di mettersi dal punto di vista degli altri! Tu non riuscivi a rendertene conto! Ma sono sicuro che ora hai imparato la lezione!>>
Il Grande Spirito, così, con una luce bianca abbagliante riportò tutto come prima: Davide ritornò bambino e Petrì ritornò ad essere un cane.
<<Da quel giorno io e Petrì siamo diventati inseparabili. Ho capito che il mio cane non è un pupazzo, ma un essere animato, che prova dei sentimenti, che è capace di gioire e soffrire, che ha esigenze e necessità specifiche. Ora non perdo più molto tempo a giocare ai videogames, con le macchinine telecomandate o a guardare la TV, ma dedico tutto il mio tempo libero ad occuparmi del mio cagnolino e a giocare con lui, perché ora ho imparato a sentire e comprendere il suo stato d’animo e i suoi bisogni, adesso so comunicare con lui, perché ho capito che il linguaggio dei cani non è legato alle parole, ma è fatto di emozioni, espressioni e movimenti del corpo.>>
<<Hei ragazzi, io adesso sono diventato il cane più felice del mondo, perché sono curato, accudito e amato da tutta la mia famiglia, ma soprattutto perché ora occupo un posto davvero speciale nella vita e nel cuore del mio migliore amico a due zampe, Davide.>>

Autori: tutti gli alunni della classe 3^B

Scuola Primaria “G. Parini” – Roccaforzata (Ta)